Comunità al Centro dello Sviluppo

Nella cornice della 58ª Assemblea Annuale dell’Asian Development Bank (ADB), Pianeta ha partecipato a Milano alla sessione “Engaging Stakeholders Meaningfully on Sustainable Development Projects”, organizzata in collaborazione con il Freshwater Action Network South Asia (FANSA) e il Partnership for Transparency Fund (PTF). L’incontro ha riunito esperti, attivisti, rappresentanti della società civile e professionisti del settore pubblico per discutere strategie di coinvolgimento comunitario nei progetti di adattamento e mitigazione climatica. In questo contesto, è stata presentata sia l’esperienza degli Ambasciatori del Patto per il Clima a livello UE, sia l’esperienza locale di Pianeta come rete indipendente impegnata su giustizia sociale e ambientale.

Comunità come partner attivi, non beneficiari passivi

Ani Paltajyan, cofondatrice di Climapolis, ha presentato il nuovo Stakeholder Engagement Policy dell’ADB, in vigore dal 2026, evidenziando che le comunità devono essere considerate partner attivi, soprattutto donne, giovani e gruppi emarginati, per assicurare progetti più inclusivi e sostenibili.

Samira Shakya (FANSA) ha illustrato il progetto Rising for Rights, attivo in 7 paesi del Sud Asia, che utilizza il monitoraggio partecipativo per migliorare i servizi igienici, coinvolgendo direttamente gruppi vulnerabili. In Pakistan è stato attivato un fondo da 1 milione di dollari, mentre in Nepal il dialogo con le autorità ha portato a tutele concrete per i lavoratori.

In Sri Lanka, Dr. Vinya Ariyaratne ha presentato l’approccio integrato 5R di Sarvodaya, che combina risposta ai disastri e resilienza comunitaria. Con oltre 15.000 comunità coinvolte, il modello ha dimostrato che l’autogestione da parte delle comunità favorisce efficacia e sostenibilità

Un’agenda di collaborazione e inclusione

L’incontro ha mostrato come approcci partecipativi possano Rafforzare l’efficienza nell’uso dei fondi climatici, ridurre i conflitti grazie al dialogo anticipato, aumentare l’efficacia e l’equità delle soluzioni implementate e offrire spazi reali per le voci delle comunità vulnerabilà.

La partecipazione come leva di giustizia climatica

L’incontro ha fornito anche un chiaro messaggio per i decisori politici: i progetti di sviluppo e adattamento climatico più efficaci sono quelli che mettono al centro le comunità. Investire in meccanismi partecipativi, monitoraggio comunitario, e rafforzamento della società civile non è solo giusto: è anche strategico per ottenere risultati duraturi.